DIGITAL JOURNAL


FATTURAZIONE ELETTRONICA: obblighi verso imprese, privati e PA.

Ma le aziende sono pronte?

24 | 07 | 2018

Dal primo gennaio 2019 entrerà in vigore l’obbligatorietà di Fatturazione Elettronica (FTA) B2B (tra soggetti IVA) e B2C (dove la fattura viene emessa da un soggetto IVA nei confronti di un consumatore finale con Codice Fiscale).

Molteplici sono i motivi per cui viene introdotta l’obbligatorietà della FTA:

  • primo fra tutti per contrastare l’evasione iva, stimata in Italia tra 35/40 miliardi di euro all’anno, circa il 25% di tutta l’IVA evasa in Europea. Non contrasterà, però, la cosiddetta evasione con consenso, dove Cliente e Fornitore si accordano, stimata sui 15 miliardi;
  • per avviare un percorso di semplificazione amministrativa e fiscale;
  • per rendere più attraente in termini di investimento il sistema Italia;
  • per spingere le imprese verso una maggiore digitalizzazione dei processi.

Se, inoltre, prendiamo in considerazione alcuni indici internazionali che vengono utilizzati dalle imprese per decidere in quale paese investire, quello della Banca Mondiale ci posiziona al 46° posto su 190; la classifica del tempo in ore da dedicare alla conformità fiscale, ci trova al 112° posto su 190; infine, un altro indice che valuta il livello di digitalizzazione degli stati membri europei, ci vede al quart’ultimo posto, dopo di noi solo Bulgaria, Romania e Grecia.

Quindi, per i motivi sopra citati, si rendeva indispensabile attivare lo strumento di FTA con Sistema di Interscambio (SDI).

Con la fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate cambierà le modalità di eseguire i controlli e le verifiche nei confronti dei contribuenti, avviando un percorso nuovo dove il Cliente invierà le FTA non più al fornitore, ma allo SDI che poi le invierà al Fornitore.

Dopo diversi anni di attività del modello del SDI, introdotto per la pubblica amministrazione e dove si è visto che funziona, si è deciso di introdurlo anche per i privati.

Coesisteranno, quindi, due modelli: quello dell’invio delle fatture alla Pubblica Amministrazione, che rimane com’è e prevede la possibilità per la PA di rifiutare le fatture e l’obbligo di firmare le fatture elettroniche digitalmente e quello di un nuovo modello di invio delle fatture tra privati più semplice, dove il Cliente non può rifiutare le fatture e dove non c’è l’obbligo di firmarle digitalmente.

Riassumiamo i punti salienti della FTA:

  • L’obbligo di fatturazione elettronica riguarda la cessione di beni e le prestazioni di servizi effettuati tra soggetti residenti o stabilitisi nel territorio nazionale.
  • Le fatture elettroniche devono essere emesse esclusivamente tramite SDI.
  • Gli operatori economici possono avvalersi di intermediari (commercialisti o software house), ferme restando le responsabilità del soggetto che effettua la cessione del bene o le prestazioni del servizio.
  • Sono esonerati i soggetti che rientrano nel “regime di vantaggio” e quelli che applicano il regime forfettario. Questi soggetti possono quindi inviare ancora fatture cartacee o in PDF e le fatture elettroniche che ricevono possono convertirle in PDF e stamparle su carta.
  • Dal prossimo anno, in caso di emissione di fattura utilizzando modalità diverse dal SDI, la fattura si intenderà non emessa e si applicheranno le sanzioni relative.
  • Il cessionario e il committente che riceve una fattura cartacea, per non incorrere nella sanzione e per regolarizzarsi, dovrà trasmettere un’autofattura al SDI indicando TD20 (autofattura) nel campo predisposto (tipo documento).
  • Non c’è l’obbligo di FTA per le fatture ricevute o inviate da/a soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Queste fatture verranno comunicate tramite Spesometro a meno che, per evitare lo spesometro per le sole fatture di vendita, si invii al SDI le FTA con codice destinatario .
  • I termini di decadenza IVA e imposte dirette sono ridotti di due anni se viene garantita la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati, relativi ad operazioni di ammontare superiore ai 500 euro.

A cura di Roberto Saporetti


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